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Paestum: tra mare, storia e tradizione

Famosa soprattutto per i suoi templi e per la città greco-romana, Paestum è conosciuta in tutto il mondo anche per le sue tradizioni, per il mare ed il bellissimo territorio che la circonda.

 

Paestum è da moltissimi anni una delle mete più amate dai turisti italiani e stranieri per la sua incredibile bellezza, per la varietà di culture che l’hanno attraversata, per la storia dei popoli che l’hanno abitata, per l’incontro tra antico e moderno, tra la solennità dei luoghi e la bontà dei sapori, in un clima sempre soleggiato e un territorio ricco e variegato.

Un luogo da conoscere sotto molti punti di vista, sia che si voglia trascorre una vacanza alla scoperta della millenaria cultura e delle tradizioni antiche, sia che ci si voglia rilassare o divertire; a Paestum infatti c’è sempre una fitta programmazione di eventi, soprattutto nel periodo estivo, molti ristoranti e locali, feste, sagre e manifestazioni.

 

Il Territorio di Paestum

 

La città di Capaccio Paestum, attuale comune che comprende Capaccio Vecchia, Paestum, Capaccio Scalo ed altri territori limitrofi, si trova al centro della provincia di Salerno e più nello specifico all’interno della piana del Sele, alle porte del Parco nazionale del Cilento (anch’esso patrimonio UNESCO come l’area archeologica di Paestum). Mete molto ambite del Cilento sono le vicine Agropoli e Castellabate, come le più lontane Palinuro, Acciaroli e Marina di Camerota. Molto affascinanti sono anche i territori interni, ricchi soprattutto di bellezze paesaggistiche e naturali.

A nord invece vi sono la valle dell’Irno, la città di Salerno, ricca di storia e monumenti e sempre più meta turistica anche nel periodo natalizio, e la Costiera Amalfitana con le perle di Positano, Amalfi e Ravello.

Tutto il territorio di Capaccio Paestum si affaccia sul mare con spiagge che si estendono per molte chilometri e tra la città e il mare si estende una pineta che costeggia quasi tutto il litorale pestano. La zona interna è caratterizzata da grandi aree agricole che rendono famosa la cittadina anche per i prodotti tipici, come il carciofo di Paestum IGP e la nota mozzarella di Bufala campana.

 

Che dire, un territorio davvero ricco di bellezze storiche, paesaggistiche.

 

Paestum e la sua storia

 

Paestum è una delle più importanti e affascinanti città della Magna Graecia, fondata intorno al 600 a.c da coloni greci provenienti da Sibari. Il nome originario della città era Posidonia.

Della fase greca sono originari i tre templi di Hera, Nettuno e Atena (tra i meglio conservati al mondo) e l’agorà o piazza principale, dedicata alle attività commerciali e politiche.

Dell’epoca romana sono invece il foro, l’anfiteatro, il campus dedicato allo sport e buona parte dei quartieri abitativi e le mura, costruite su un impianto di fortificazione di epoca greca, che circondano tutta la città, intervallate da torri e porte. Fu proprio nel periodo romano che Posidonia prese il nome di Paestum.

 

Parco Archeologico di Paestum

 

La città di Paestum è meta turistica sin dall’epoca del Gran Tour, viaggio intrapreso dai giovani aristocratici europei in cerca di ispirazione e conoscenza nei luoghi più importanti di tutta Europa. L’Italia era una delle mete preferite anche da artisti ed intellettuali e anche per questo si hanno molte testimonianze artistiche legate a Paestum.

In epoca più recente, nel 1988, l’UNESCO ha riconosciuto l’importanza del sito archeologico inserendolo nel patrimonio mondiale UNESCO e dal 2014 è divenuto complesso museale autonomo con la nascita del Parco Archeologico di Paestum.

Del Parco archeologico fa parte tutta la città antica, con i suoi magnifici templi, e il Museo Archeologico Nazionale che conserva resti di tutte le popolazioni che hanno vissuto nel territorio di Paestum a partire dalla preistoria.

Uno dei pezzi di maggiore valore artistico e storico è senz’altro la Tomba del Tuffatore, unico esempio di pittura greca in tutta la Magna Grecia; un tuffo simbolico che rappresenta il passaggio tra la vita e la morte.

 

Come raggiungere Paestum

 

È possibile arrivare a Paestum in molti modi, vediamoli nel dettaglio:

  • In aereo atterrando all’aereoporto di Napoli che dista circa 95 Km.

L’aereoporto e il porto di Napoli sono collegati con la stazione ferroviaria tramite servizio Alibus

  • In auto tramite autostrada fino a Battipaglia o Eboli e proseguendo lungo la SS18 uscendo a Capaccio Scalo.
  • In treno fermandosi alla stazione di Paestum lungo la linea Napoli-Reggio Calabria o ad Agropoli se si arriva con un frecciarossa.
  • In nave dal Molo Beverello di Napoli o dal Porto turistico di Salerno, distante circa 40 km. Molto vicino è anche il porto di Agropoli per arrivare in barca o attraverso il Metrò del mare.